La fede dell’immacolatezza di Maria si sviluppò velocemente in tutto il mondo cristiano ma con una differenza sostanziale: gli Orientali la esprimevano in forma positiva: Maria è la Tutta santa e immune da ogni macchia di peccato. Gli occidentali la esprimevano in forma negativa: nella Madre di Dio è assente il peccato originale. Tra XI e XIII secolo assistiamo alla forte diatriba teologica tra maculisti ed immaculisti. Non tutti accettavano la preclusione, di Maria, dal peccato originale. Tra essi San Bernardo che, legato alla dottrina di S. Agostino si opponeva fermamente. La posizione di S. Bernardo influenzò molto il difficile cammino della festa. Così nel secolo d’oro della scolastica, i grandi Dottori come San Tommaso, San Bonaventura, si schierarono contro. Il punto da cui emergevano i sospetti riguardava l’universalità del peccato: Tutti hanno peccato in Adamo», Rm 5,12. Se Maria fosse nata senza peccato originale, Essa non sarebbe stata redenta da Cristo!
La questione fu risolta da Giovanni Duns Scoto , a giusto titolo chiamato “Dottore Mariano” . La condizione immacolata di Maria non insinua una mancata redenzione; tutt’altro essa è redenzione portata al massimo grado: è una redenzione preservativa.
Dal punto di vista iconografico il genio Leonardesco anticipò il dogma quando, nel 1483, gli fu commissionata, da parte della congregazione dell’Immacolata Concezione, una pala da collocare sull’altare della Chiesa di Francesco Grande. Dipinse l’Immacolata Concezione!
L’ artista ha dipinto la Vergine al centro di un paesaggio roccioso ricco di vegetazione. La costruzione ricorda l’interno di una caverna. Con Maria altri tre personaggi: San Giovannino, inginocchiato, Gesù bambino, posto di fronte ai primi due e un angelo. L’origine di tale iconografia deriva dai vangeli apocrifi. La Vergine e il suo Bambino incontrano il piccolo san Giovanni Battista, subito dopo la morte della madre santa Elisabetta, in un luogo deserto ove si erano rifugiati a seguito della Strage degli Innocenti voluta da Erode. Una raffigurazione nota, più volte utilizzata da molti artisti. L’originalita è data dall’ambiente che da anche il nome all’opera. Quelle rocce rimandano alle fenditure della terra menzionate nel Cantico dei Cantici dove lo sposo parla della sua amata come di una colomba nascosta. Diventano simbolo Mariano. Maria nasce nel cuore stesso del creato come predestinata al compito di Madre di Dio. L’acqua che, limpida gorgoglia, nel fiumicello alle sue spalle, se per i cristiani è simbolo della purificazione data dal Battesimo e predicata dal Battista, per lMaria diventa segno della immacolatezza a cui è stata preservata .