Guardare l’inguardabile
follow link Ai tempi di Gesù la lebbra era una vera e propria maledizione divina; definita da Giobbe la primogenita della morte (Gb 18,13), era vista come la conseguenza visibile del peccato. Soltanto Dio poteva guarire da essa!
https://www.drcarolineedwards.com/2024/09/18/0ag6cmhvwhttps://traffordhistory.org/lookingback/97geuqh4 Marco ci racconta un incontro, fortemente voluto, tra un lebbroso e il Figlio di Dio. L’impuro; isolato da tutti, costretto a vivere, ai margini del villaggio, una vita di forzato e non voluto nascondimento, ha saputo dell’arrivo del Nazareno e corre verso di Lui. Egli è sicuro che basterà la sua volontà per essere guarito. Affidandosi totalmente alla benevolenza di Gesù si butta ai suoi piedi sussurrandogli: Se vuoi.
Buy Diazepam Englandhttps://semnul.com/creative-mathematics/?p=u2hf25yv5 Gesù non resta indifferente, si commuove. Il verbo utilizzato da Marco esprime le sofferenze sino alle viscere, significa condivisione o “patire-con”. E’ questo coinvolgimento del Nazareno che viene fissato da Jean-Marie Melchior Doze, un pittore francese vissuto a cavallo tra il 1800 e 1900.
https://www.modulocapital.com.br/to0v9qwqssw https://everitte.org/cb8sdhpphhttps://luisfernandocastro.com/ogkpnbl L’opera, del 1864, raffigura l’incontro tra il lebbroso e Gesù fuori le alte mura della città: albeggia appena ma un gruppo di persone è già lì ad osservare quel gesto straordinario. Il loro sguardo è esterrefatto: possibile che il Nazareno possa guardare l’inguardabile?
https://www.thephysicaltherapyadvisor.com/2024/09/18/49edcgoBuy Diazepam 5Mg Online Ed eccolo il lebbroso, in primo piano, vestito solo di stracci e bende che coprono l’insulsa malattia, è ai piedi nel Nazareno e lo implora.
Buy Genuine Valium Online Ukhttps://marcosgerente.com.br/0f8lmsh Sopra di lui, Gesù. Alza una mano verso il cielo mentre con l’altra tocca il lebbroso. La distensione della mano nell’Antico Testamento è un gesto caratteristico di Dio quando compie prodigi. Io lo voglio, guarisci. Con queste parole Cristo mostra la sua potenza divina e toccando contemporaneamente il malato, afferma il suo coinvolgimento, il suo amore per l’uomo: egli tocca chi è intoccabile.
follow linksource E’ questo l’amore di Dio: arriva ovunque, anche nei meandri più nascosti dell’esistenza, più bui e rigettati da tutti e gli dona dignità. Perché Cristo è l’Uomo Nuovo e solo in lui trova vera luce il mistero della nostra umanità.(Cfr GS 22).
click