Il salmo di questa domenica (130) ha come ritornello responsoriale il versetto : Tienimi vicino a te, Signore, nella pace. La Pace del Signore è la vera Pace; è quella che il mondo non può dare! E’ la pace che, scendendo sulle nostre sconfitte, le trasforma in vittorie; se cala sulle nostre chiusure, le trasforma in apertura; se impregna le nostre paure, le trasforma in vittorie.
Vi propongo di ammirare un capolavoro di Pablo Picasso Il tempo della Pace. In realtà l’opera è un foulard, commissionato al pittore in occasione Festival mondiale dei giovani e degli studenti per la pace a Berlino, 1951.
Quattro volti, a coppie antitetiche. La possibile rivalità è suggerita dai colori contrapposti: il volto rosso su sfondo bianco si oppone al volto bianco su sfondo rosso; il volto nero su sfondo giallo si oppone invece al volto giallo su sfondo nero.
Al centro la colomba con il rametto d’ulivo: emblema pacifico universale. Esso fonda le radici nell’uccello biblico di Noè con un rametto verde di olivo nel becco, significante la ripresa possibile dal disastro distruttivo del Diluvio terrestre, insieme al senso simbolico della riappacificazione (alleanza) di Dio con il popolo peccatore da lui tremendamente castigato.
In un mondo sempre più abbruttito dalle violenze e dalle guerre, solo la Pace del Signore può portare speranza per un’alba nuova.