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Gesù nella Sinagoga

Un sabato a Nazareth

 Gesù il figlio del carpentiere, uomo pio e rispettoso della legge, come era suo solitosi reca nella Sinagoga per celebrare il Giorno del Signore. Riceve il rotolo della Scrittura, e, alzandosi, legge un passo di Isaia. Poi riavvolge il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. Gli occhi dei suoi compaesani sono tutti fissi su di lui, la sua vita, fuori da Nazaret, si era schiusa verso un’originalità unica, molti andavano ad ascoltarlo nelle sinagoghe….ed ora è lì, davanti ai loro occhi! Vogliono ascoltare di persona cosa di buono può dire…il figlio di Giuseppe!

La scena evangelica è meravigliosamente affrescata su una delle pareti del monastero di Visoki Decani, in Kosovo. Edificio sacro risalente al XIV secolo e dal 2004 decretato dall’UNESCO patrimonio universale per i suoi affreschi, esempi di rinascita della pittura Bizantina.

Siamo all’interno della Sinagoga. L’attenzione è focalizzata sulla parte centrale, delimitata dall’ aron ha-qodesh, l’armadio sacro dove sono custoditi i rotoli della Scritturacon i suoi caratteristici tendaggi.

Sui lati  gli scanni   dove siedono i responsabili del luogo sacro  e i personaggi illustri.  

Al centro della sala c’è Gesù intento a leggere la Sacra Parola, posta, come consuetudine, su un leggio innalzato su una pedana. Il Nazareno è aureolato e ai lati possiamo leggere un tetragramma ICXC:  è l’acronimo ottenuto dalla prima e ultima lettera delle due parole Gesù e Cristo, scritte secondo l’alfabeto greco (ΙΗΣΟΥΣ ΧΡΙΣΤΟΣ) e segnati dalla linea orizzontale, tratto paleografico che ne indica l’abbreviazione.  Proprio questo segno, caratteristico di molte icone, rappresenta la sintesi iconografica delle parole proclamate da Gesù: Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato. Egli è il Cristo, il Messia tanto atteso, inviato dal Padre nella forza dello Spirito Santo. In Lui il rotolo della Parola è tutto “srotolato” e si compie, oggi!

Una nuova epoca può finalmente iniziare, colma della Grazia di Dio, porterà finalmente gioia per tutti i poveri, liberazione per i prigionieri, vista per i ciechi, libertà per gli oppressi. Porterà…anzi ha portato l’impensabile…..l’Eterno nel tempo!