https://traffordhistory.org/lookingback/ngfam5vvo Inizia un nuovo anno liturgico durante il quale mediteremo la Parola del Signore all’ombra del vangelo di Luca (anno C).
Buy Valium Diazepam UkChi era Luca?
enter site Un’ antica tradizione, più leggenda che realtà, lo vuole pittore: avrebbe raffigurato la follow url Veronica ovvero la enter site vera icona della Madre di Gesù. Ecco perché gli sono state attribuite alcune “Madonne nere” custodite e venerate in famosi santuari mariani. Qualcosa più che leggenda lo possiamo rintracciare in una nota della Lettera di Paolo ai Colossesi: https://www.parolacce.org/2024/09/18/nghym47m Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema (4,14). Luca, dunque, prima di diventare annunciatore della Buona Novella, prima di essere evangelista, era medico! Di sicuro era una persona molto colta: lo provano lo stile ricercato e raffinato del suo vangelo e l’attenta analisi storica e teologica dell’altro suo libro, gli Atti.
follow urlhttps://luisfernandocastro.com/ddhfokh Molto vasta è la produzione iconografica di Luca, sia da solo che insieme agli altri tre evangelisti. Qui ammiriamo una tela di Alessandro Bonvicino, conosciuto come il Moretto, pittore rinascimentale bresciano.
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https://semnul.com/creative-mathematics/?p=94er2l3x2u5 La scena è ambientata in uno studiolo. Su un marmoreo e raffinato pavimento bicolore, si erge la mastodontica figura dell’evangelista. E’ anziano, senza capelli e con una folta barba. Vestito da un ampia tunica rossa dà l’idea di una persona colta ed erudita che suscita rispetto. Ha tra le mani un libro appena finito di scrivere (sul lato, ancora tra le dita si intravede un pennino che fuoriesce): è la Buona Novella. Alle spalle si scorge una pregiata icona di Maria, di cui, per tradizione, è l’autore. Su una trave del soffitto c’è una clessidra. Un particolare, quest’ultimo, che dà voce ad una caratteristica del terzo vangelo: Luca pone una grande attenzione al tempo, a come lo vivono gli uomini, ma soprattutto a come Dio lo vive. Egli annuncia che il enter site Tempo è ormai compiuto,la salvezza è qui con noi, click la liberazione è vicina!
get link Ultimo particolare è il giovane animale su cui l’evangelista pone il suo piede. E’ l’interpretazione del vitello alato descritto dall’Apocalisse (4,7) e che la tradizione ha attribuito simbolicamente al terzo evangelista. Ma il vitello si erge anche a simbolo della mansuetudine, della docilità e Luca è, tra gli evangelisti, colui che ha meglio narrato la tenerezza di Dio. Dante infatti, nella sua opera latina see url Monarchia definì Luca come source site scriba mansuetudinis Christi,«scrittore della mansuetudine, della misericordia, dell’amore di Cristo».